Pensione Anticipata

Poste Italiane prestiti pensionati

Poste Italiane prestiti pensionati

Poste Italiane prestiti pensionati

Le opzioni Poste Italiane prestiti pensionati sono dei prodotti finanziari che consentono anche a chi è titolare di un reddito da pensione Inps o Inpdap di richiedere e ricevere un finanziamento.

Prestiti: le caratteristiche del Quinto BancoPosta pensionati

Parlare di Poste Italiane prestiti pensionati significa chiamare in causa il prodotto finanziario Quinto BancoPosta pensionati.

Si tratta di una tipologia di finanziamento rimborsabile tramite trattenuta del quinto della pensione Inps o Inpdap che può essere richiesto anche da soggetti non titolari di un conto corrente.

Il suddetto prestito è usufruibile anche da chi ha già finanziamenti in corso o difficoltà di accesso ad altre forme di credito.

Prestito: quanto può durare il Quinto BancoPosta pensionati?

Ecco qualche informazione in più relativa a questo finanziamento, essenziale per chi vuole orientarsi nell’ambito di Poste Italiane prestiti pensionati.

Finanziamento: i requisiti per la richiesta del Quinto BancoPosta pensionati

Quali sono i requisiti per la richiesta del Quinto BancoPosta pensionati? Ecco qualche indicazione per orientarsi nella caratteristiche di un finanziamento fondamentale nel novero di Poste Italiane Prestiti pensionati.

I cittadini stranieri intenzionati a fare domanda per l’erogazione del finanziamento in questione devono presentare anche il permesso di soggiorno permanente o un documento attestante la regolare residenza in territorio italiano da almeno cinque anni.

Prestito BancoPosta: ecco le modalità di erogazione

Chiunque abbia intenzione d’informarsi su Poste Italiane prestiti pensionati e in particolare sull’opzione Quinto BancoPosta pensionati deve sapere che il finanziamento in questione viene erogato con accredito sul conto BancoPosta, ma anche tramite bonifico bancario o con assegno postale vidimato.

Per avere le idee più chiare sulle caratteristiche del prestito può essere utile una breve simulazione.

Prendendo come esempio il caso di un pensionato di 62 anni che riceve 900€ netti di pensione al mese, un ipotetico prestito di 8.671,45€ comporterebbe un debito complessivo di 10.800€.

Il finanziamento sarebbe rimborsabile in 60 rate mensili da 180,00€ cadauna. Per quanto riguarda invece i valori del TAN fisso e del TAEG sarebbero rispettivamente pari all’8,92 e al 9.38%.

Il beneficiario del prestito non andrebbe incontro a nessuna spesa per comunicazione periodiche, per istruttoria pratica o per incasso e gestione della rata. L’unico onere finanziario che rimane a carico del cliente è la spesa d’imposta di bollo, pari a 16€.

Exit mobile version